Antonio Ghislanzoni – Ernesto Redenti. Scene della vita letteraria

20,00

Data di Pubblicazione: 20 luglio 2023
ISBN: 9791281320024
A cura di: Franco Minonzio
Collana: Cose del mondo ignoto

 

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Descrizione

Romanzo incompiuto, mai fino ad ora apparso in volume, solo per tre volte pubblicato su giornali e riviste nel decennio 1867-78 [“Gazzetta musicale di Milano” (1867); “La Lombardia” (1868-1869); “Giornale Capriccio” (1877- 1878)], l’ Ernesto Redenti, titolo poi integrato con il sottotitolo balzachiano Scene della vita letteraria, è ambientato tra Milano e Nizza nel 1866, e riprende – precoce abbozzo di ciclo narrativo – vicenda e personaggi de Gli artisti da teatro. Il giovane Ernesto Redenti, figlio di Emilia, protagonista infelice di quel primo romanzo, viene a Milano per incontrare il giornalista Alzoni, alter ego dell’autore: ha un passato tragico e un presente miserabile, ma è dominato dall’ambizione letteraria. Alzoni ha maturato una radicale disillusione e un impietoso giudizio sulla letteratura prostituita, sul giornalismo all’incanto, e lo propone all’impresario Finocchia, alla ricerca di un ‘giornalista canaglia’: nulla come la diretta esperienza di quei bassifondi potrebbe aprire gli occhi ad Ernesto. Il romanzo si dipana così tra le ripugnanti calunnie ordite da Finocchia ai danni della giovane bellissima cantante Teresita Mondon (calunnie delle quali Ernesto si è reso inconsapevole strumento) e le ombre di un doloroso passato: la madre di Teresita, della quale Ernesto si è nel frattempo innamorato, fu testimone a Parigi della morte di Emilia, fugace incontro che lascia intravedere all’Alzoni una storia affascinante, quasi un’inversione tra reale esistenza ed inventio romanzesca. Egli si avvede che questo è solo un capo di un groviglio del quale non rinuncia ad esplorare tutti i nodi possibili, e le insospettabili permutazioni dei destini individuali. Interrompe così la pubblicazione a puntate di un suo romanzo scritto, per inseguire a Nizza il filo di un romanzo vivente. Nell’opera narrativa di Ghislanzoni Gli artisti da teatro e la sua interrotta continuazione Ernesto Redenti identificano una linea compositiva diversa dall’umorismo, incardinata sulla rappresentazione del vero sociale e sulla denuncia della sua spietata logica economica: in entrambi i casi, un romanzo di realismo borghese, tramato di storicità, di una “storia testimoniata”. Se ne Gli artisti da teatro il principale bersaglio polemico era il mondo teatrale nelle sue logiche aberranti di ritorsione e di asservimento, e solo in via subordinata i “petite journaux” teatrali, nell’ Ernesto Redenti Ghislanzoni ha spostato il bersaglio, con un’autenticità forse non più raggiuta in seguito, dal teatro al più vasto mondo della letteratura e del giornalismo.